La Riviera Ligure di Ponente incanta chiunque si ritrovi a scoprirla grazie ai suoi paesaggi, che spaziano dai monti al mare e ai suoi borghi da cartolina, dal patrimonio storico e artistico tutto da svelare. Tra questi non si può non citare Vallebona, piccolo paese sito nel cuore della Valle del Rio Borghetto, all’ombra del Monte Nero. Vallebona si trova in una posizione perfetta che permette ai turisti di godersi il mare, distante appena 7km, ma anche di rilassarsi nel verdeggiante entroterra andando alla scoperta di alcuni borghi vicini, considerati tra i più belli della Liguria.

Cenni storici
L’origine del nome Vallebona suggerisce l’area fertile in cui il borgo sorge: da secoli infatti nei campi intorno Vallebona si producono vino, olio di oliva, agrumi e splendidi fiori, in particolare mimose e ginestre.
Vallebona è un borgo dalle origini medioevali e di quell’epoca non mancano le vestigia di alcune fortificazioni. Prima dell’arrivo delle truppe napoleoniche nel ‘700, Vallebona è stata prima sotto il controllo di Ventimiglia e poi della Repubblica di Genova, facendo parte della Comunità Indipendente degli Otto Luoghi. Oggi Vallebona è un borgo molto pittoresco, il cui centro storico concentrico si sviluppa verso l’alto, superando un dislivello di circa 200mt: i palazzi più a valle formano una sorta di cinta muraria che sfocia nell’ingresso alla città, ovvero Porta di Santa Maria. Il cuore del borgo è un tripudio di carruggi acciottolati, passaggi coperti, porticati e piazzette, tra loro collegate grazie a scalinate o irte stradine.

Vallebona

Cosa vedere
Il centro storico di Vallebuona ruota attorno alla Chiesa di San Lorenzo, dedicata appunto al patrono del borgo. Nonostante l’edifico sia di origine medioevale, mostra oggi un piacevole stile barocco: dell’epoca più antica resta la torre campanaria del XIII secolo e il portale del 400′ decorato in ardesia, opera di Giulio De Rossi. Una visita all’interno della chiesa permetterà di ammirare un poderoso organo e un bellissimo crocefisso del XV secolo.
A due passi dalla Chiesa di San Lorenzo c’è il Municipio, grazioso edifico che si contraddistingue per il loggiato sopraelevato.
Chiunque si ritrova a Vallebona non può non visitare l’Oratorio dei Disciplinati, all’interno del quale sono custodite due pregevoli opere di Maurizia Carrega: un affresco sull’Assunta e una pala d’altare raffigurante la nascita della Vergine Maria.
Imperdibile poi una sosta alla distilleria storica di Vallebona, nota per la sua secolare produzione di acqua ai fiori di arancio amaro: questa essenza è molto usata sia in cosmetica che in cucina, essendo in particolare un ingrediente fondamentale dei biscottelli di Vallebona, delle bugie, dei sospiri all’arancio, del pandolce ligure e degli squisiti amaretti pinolati. A proposito di cibo, un pranzo a Vallebona permetterà di gustare leccornie quali l’insalata condiglione, il coniglio alla ligure e i pesci de muntagna.

Parrocchiale di San Lorenzo

Cosa fare
Una vacanza a Vallebona non annoierà nessuno, dai giovani che hanno voglia di divertirsi potendo raggiungere in poco tempo la costa, alle famiglie fino agli amanti delle tradizioni. Ad esempio in piena estate Vallebona si colora grazie all’evento “Ape in Fiore”, dedicato ai tipici tre ruote utilizzati ancora oggi nei campi attorno al borgo, unici mezzi che spesso possono attraversare le strette strade sterrate agricole. Ebbene per le piazze e i carruggi del borgo sono collocati gli Ape decorati con vegetazione e fiori, come se fossero vere e proprie opere d’arte.
Anche il periodo dell’Avvento è assai sentito a Vallebona dove, nella piazza del borgo, è collocato un grande falò tenuto acceso dalla Vigilia di Natale fino al giorno della Befana, attorno al quale l’intera cittadinanza si ritrova per cantare, danzare e scambiarsi gli auguri.
Chi ama le gite fuori porta, troverà in Vallebona un punto di partenza ideale per scoprire le bellezze circostanti il borgo. Ad esempio a poco più di 13km da Vallebona sorge la splendida Dolceacqua, borgo che incantò il pittore impressionista Monet che in alcuni suoi quadri immortalò infatti il Ponte Vecchio e il sovrastante Castello Doria, all’interno del quale sono conservate alcune delle opere dello stesso Monet.
Ad appena 9km sorge invece Seborga, incastonata tra le Alpi Marittime e il Mar Ligure, con vista su Monte Carlo. Seborga è un antico principato dei Savoia seppure non riconosciuto dal Governo italiano e conserva ancora le proprie leggi e la propria moneta, il luigino.

Ape in Fiore Vallebona
Evento “Ape in Fiore” – Foto di borghidiriviera.it

immagini di lamialiguria.it